Qidong (Cina), 28 lug. (LaPresse/AP) – Le autorità di Qidong, nell’orientale provincia cinese del Jiangsu, hanno abbandonato i piani per un progetto di scarico di acque reflue dopo le proteste di migliaia di manifestanti, infuriati per i rischi d’inquinamento. Alcuni dei dimostranti si sono scontrati oggi con la polizia e hanno rovesciato un macchina degli agenti. Dopo la protesta, i governanti della città hanno comunicato sul sito del comune di aver annullato definitivamente la costruzione dell’impianto.

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