New York (New York, Usa), 26 lug. (LaPresse/AP) – “Gli Stati arabi hanno deciso di rivolgersi all’Assemblea generale Onu a proposito della situazione in Siria”. Lo ha dichiarato Abdallah al-Mouallimi, inviato alle Nazioni unite dell’Arabia saudita, annunciando l’intenzione dei Paesi arabi di presentare una bozza di risoluzione all’Assemblea, dove non esiste diritto di veto, anziché al Consiglio di sicurezza. Gli ha fatto eco il diplomatico del Qatar, Abdulrahman Al-Hamadi, secondo cui la minaccia del governo siriano di usare armi chimiche e biologiche “ci ha fatto sentire un dispiacere ancora più profondo per l’incapacità del Consiglio di sicurezza di affrontare la crisi siriana in maniera efficace”.

Quindi, ha aggiunto, “il gruppo arabo a New York andrà all’Assemblea generale delle Nazioni unite per occuparsi della grave minaccia rappresentata dalla crisi siriana”. La scorsa settimana Russia e Cina hanno nuovamente posto il veto al Consiglio di sicurezza a una risoluzione con cui fermare le violenze in Siria. L’ambasciatore della Siria all’Onu, Bashar Ja’afari, al Consiglio ha inoltre accusato Arabia saudita e Qatar di interferire militarmente, economicamente e politicamente in Siria, “cospirando” contro il piano di pace dell’inviato internazionale Kofi Annan.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,