Gerusalemme, 24 lug. (LaPresse/AP) – Le forze siriane hanno rafforzato la sicurezza intorno ai depositi di armi chimiche in tutto il Paese. È quanto riferisce il capo dell’esercito israeliano, il tenente generale Benny Gantz, che non ha però comunicato dettagli a riguardo. Parlando alla Commissione parlamentare israeliana per Affari esteri e difesa, il tenente ha spiegato che il regime di Damasco rimane in controllo dei depositi di armi chimiche, in cui non si sono introdotti militanti anti-israeliani. Gantz ha però sottolineato che la situazione potrebbe cambiare.
Israele teme che gruppi di insorti, tra cui membri di Hezbollah, possano avere accesso alle scorte di armi chimiche siriane se il regime del presidente Bashar Assad dovesse cadere in seguito al conflitto civile con i ribelli. Negli ultimi giorni, il governo di Tel Aviv si è detto pronto ad attaccare i depositi di armi non convenzionali per evitare che questo accada.
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