Gauhati (India), 24 lug. (LaPresse/AP) – I corpi di 21 persone uccise a colpi di machete sono stati trovati dalla polizia nella giungla e lungo le sponde di un fiume nell’India nordorientale, in seguito agli scontri etnici e per questioni territoriali scoppiati venerdì. Nei disordini sono state date alle fiamme decine di case, mentre circa 50mila residenti di villaggi si sono rifugiati in campi allestiti dal governo. Le fazioni coinvolte nei disordini nel distretto di Kokrajha, nello Stato di Assam, sono la comunità etnica Bodo e i coloni musulmani. L’ispettore generale della polizia locale, S.N. Singh ha dichiarato oggi che nella zona sono stati inviati circa 5mila soldati, che hanno l’ordine di sparare a vista sui presunti rivoltosi.

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