Beirut (Libano), 21 lug. (LaPresse/AP) – Secondo giorno di scontri fra truppe siriane e ribelli ad Aleppo, nel nord della Siria. Lo riferiscono attivisti e gruppi d’opposizione, precisando che gli scontri con armi automatiche sono proseguiti stanotte. L’attivista Mohammad Saeed, che si trova ad Aleppo, spiega che decine di ribelli dell’Esercito libero siriano si trovano ora in città e che i combattimenti sono concentrati soprattutto nel distretto di Salaheddine, in pieno centro. I Comitati locali di coordinamento e l’Osservatorio siriano dei diritti umani, inoltre, riferiscono che gli scontri di ieri hanno costretto molti residenti a lasciare la zona per rifugiarsi in aree più sicure. Finora Aleppo non era stata al centro delle violenze durante la rivolta contro il presidente siriano Bashar Assad, entrata ormai nel 17esimo mese.

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