Beirut (Libano), 16 lug. (LaPresse) – Sono almeno 129 i civili uccisi ieri in attacchi delle truppe governative in tutta la Siria. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, precisando che 59 di loro erano disarmati. La maggior parte delle vittime è stata registrata nella provincia di Homs, dove hanno perso la vita 16 persone. A Damasco, prosegue l’organizzazione, cinque civili tra cui un bambino sono morti sotto gli spari del regime nel quartiere di Sidi Miqdad. Un altro bambino è stato ucciso in attacchi nella provincia di Aleppo, nel nord del Paese, assieme ad altre quattro persone. I soldati fedeli al presidente Bashar Assad hanno lanciato attacchi anche a Deir el-Zour, Idlib, Daraa, Reef Dimashq e Suweida. Secondo gli attivisti, le vittime delle violenze in Siria hanno superato le 17mila.
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