Damasco (Siria), 11 lug. (LaPresse/AP) – Il prete greco ortodosso Maximos al-Jamal, in Siria, ha dichiarato che il primo gruppo di cristiani ha lasciato la città assediata di Homs, in seguito a un accordo stretto tra esercito siriano e ribelli. Al-Jamal ha spiegato che le persone portate via dalla città sono 63 e che le operazioni si sono svolte nell’arco di 24 ore. Il prete ha aggiunto che questi fanno parte degli oltre cento civili, per la maggior parte cristiani, che al momento sono intrappolati nei quartieri Bistan al-Diwan e al-Hamidiyah di Homs. Al-Jamal ha detto che l’accordo è stato siglato nella zona da esponenti dell’esercito e da rivoltosi armati e che sono ancora in corso le mediazioni necessarie per portare via i civili rimasti. I cristiani, che compongono circa il 10% della popolazione siriana di 22 milioni di persone, sostengono di essere particolarmente vulnerabili alla violenza che sta attraversando il Paese.
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