Le Bourget (Francia), 5 lug. (LaPresse/AP) – L’incidente dell’aereo Air France in volo da Rio de Janeiro a Parigi, precipitato nell’oceano Atlantico il primo giugno 2009, fu causato da errori dei piloti e da strumentazioni difettose, che indicavano dati sbagliati sulla velocità e su altre informazioni. È quanto afferma il rapporto finale sull’incidente redatto dalla Bea, l’agenzia francese che indaga sugli incidenti aerei. L’investigatore capo Alain Bouillard ha dichiarato che i due piloti in cabina non hanno mai capito che l’aereo era in stallo e che “si trovavano in una condizione di quasi totale perdita di controllo”. Il rapporto elenca una combinazione di “fattori umani e tecnici” come spiegazione dello schianto. La Bea ha aggiunto di avere fatto numerose raccomandazioni sulla sicurezza nel suo rapporto sul volo 447, tra cui un migliore addestramento per i piloti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata