Dublino (Irlanda), 5 lug. (LaPresse/AP) – La polizia in Irlanda del Nord vuole aprire un’indagine sulla strage di Bloody Sunday, ma non ha le risorse necessarie per farlo. Lo ha detto il commissario capo Matt Baggott parlando alla Northern Ireland Policing Board. Tredici persone furono uccise quando soldati britannici aprirono fuoco a manifestanti cattolici il 30 gennaio del 1972. I familiari delle vittime stanno aspettando l’apertura di un’indagine penale dal 2010, quando una commissione d’inchiesta istituita nel 1998 dall’allora premier britannico Tony Blair stabilì che i militari presero di mira civili disarmati. Per lanciare l’indagine, ha spiegato Baggott, la polizia avrebbe bisogno di 30 investigatori esperti che sarebbero impegnati nel caso per circa quattro anni. Ma, ha aggiunto il commissario, alla polizia mancano agenti e finanziamenti. Tra il 1969 e il 1996 soldati britannici hanno ucciso in Irlanda del Nord 309 persone, oltre la metà delle quali civili.

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