Nairobi (Kenya), 1 lug. (LaPresse/AP) – Attacchi simultanei contro due chiese della città di Garissa, in Kenya vicino al confine somalo, hanno causato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 40. La cittadina si trova a 195 chilometri dal confine somalo ed è uno dei due maggiori centri della zona. Si trova a poca distanza dal campo rifugiati di Dadaab, che ospita circa 500mila rifugiati somali.

Il comandante della polizia Philip Ndolo ha raccontato che l’attacco più grave è stato commesso alla chiesa African Inland, contro cui militanti probabilmente provenienti dalla vicina Somalia hanno lanciato due granate durante la funzione domenicale. Soltanto una è esplosa, ha spiegato Ndolo, ma mentre i fedeli in preda al panico si ammassavano all’uscita e tentavano di scappare, i militanti all’esterno hanno aperto il fuoco, causando così la maggior parte delle vittime. Contemporaneamente, altri militanti attaccavano un’altra chiesa cattolica di Garissa, contro cui hanno lanciato una granata che ha ferito tre persone.

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