Quito (Ecuador), 26 giu. (LaPresse/AP) – Gli avvocati convocati dal governo dell’Ecuador stanno studiando le implicazioni politiche e legali che potrebbe comportare la concessione dell’asilo politico a Julian Assange. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri ecuadoriano, Ricardo Patin, senza indicare quando le autorità potrebbero prendere una decisione al riguardo. L’ambasciatore dell’Ecuador nel Regno Unito è arrivato a Quito nel fine settimana per discutere del caso con Patino e con il presidente Rafael Correa. Il fondatore di WikiLeaks si è rifugiato nell’ambasciata del Paese sudamericano una settimana fa e ha chiesto asilo politico per evitare l’estradizione in Svezia, dove è ricercato in relazione alle accuse di molestie sessuali avanzate da due donne. Assange sostiene che il suo caso sia politicamente motivato e teme che l’estradizione in Svezia potrebbe essere un primo passo verso il suo trasferimento negli Stati Uniti, dove rischia accuse per aver diffuso centinaia di migliaia di documenti riservati del governo.
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