Gerusalemme, 24 giu. (LaPresse/AP) – “Israele si aspetta di proseguire la cooperazione con il governo egiziano sulla base dell’accordo di pace tra i due Paesi, nell’interesse dei due popoli e della stabilità regionale”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu commentando l’elezione di Mohammed Morsi, candidato dei Fratelli musulmani, alla presidenza dell’Egitto. I Fratelli musulmani non hanno mai riconosciuto formalmente lo Stato d’Israele, con cui tuttavia il Cairo siglò un accordo di pace nel 1979. I Fratelli hanno detto che manterranno il trattato, ma chiederanno cambiamenti.
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