Ankara (Turchia), 23 giu. (LaPresse/AP) – L’abbattimento dell’aereo militare turco che volava nello spazio aereo siriano è stato un incidente, non un atto ostile contro Ankara. Lo ha dichiarato il portavoce del ministro degli Esteri siriano Jihad Makdisi, parlando al canale televisivo A Haber. La Siria, ha spiegato, ha esercitato un suo “diritto” sovrano contro un “aereo sconosciuto che violava il suo spazio aereo”. “Non c’è alcuna inimicizia con la Turchia”, ha aggiunto il ministro, chiarendo che la Siria non si era resa conto che il velivolo fosse turco e che Damasco sta aiutando nelle ricerche dei due piloti scomparsi.
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