Atene (Grecia), 7 giu. (LaPresse/AP) – Lo studio televisivo dell’emittente privata greca Antenna si è trasformato in un piccolo ring questa mattina, quando Ilias Kasidiaris, portavoce del partito di estrema destra Alba d’oro, ha aggredito due deputate di sinistra durante un dibattito politico. In seguito all’episodio, la polizia greca ha emesso un mandato d’arresto nei confronti del politico.

Il 31enne Kasidiaris ha rovesciato dapprima un bicchiere d’acqua addosso a Rena Dourou, del partito di sinistra radicale Syriza, dopo che la deputata ha affermato che in Grecia si assiste a “una crisi della democrazia, visto che nel Parlamento sono entrate persone che riporteranno il Paese 500 anni indietro nel tempo”. Subito dopo, il portavoce di Alba d’oro si è alzato di scatto e ha aggredito Liana Kanelli del Partito comunista, la quale aveva brandito un giornale, sembra con l’intenzione di lanciarlo contro il deputato. Il conduttore del talk show, Giorgos Papadakis, è corso verso Kasidiaris gridando: “No, no, no!”, ma il deputato di destra, che aveva servito nelle forze speciali dell’esercito, ha colpito la collega tre volte alla testa.

Dura la condanna dell’episodio da parte delle autorità di Atene. “Il governo – ha detto il portavoce Dimitris Tsiodras – condanna nella maniera più categorica possibile l’aggressione del portavoce di Alba d’oro, Ilias Kasidiaris, contro Liana Kanelli a Rena Douro. Si è trattato di un attacco a ogni cittadino democratico”. Tsiordas ha quindi fatto appello ad Alba d’oro affinché condanni le azioni di Kasidiaris. I membri della formazione di estrema destra negano che il loro sia un partito neonazista, ma sono spesso stati accusati di violenti attacchi contro immigrati. Nelle elezioni del 6 maggio il partito aveva ottenuto quasi il 7% dei voti.

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