Londra (Regno Unito), 4 giu. (LaPresse/AP) – Continuano le celebrazioni del Giubileo di diamante della regina Elisabetta II. Due gli appuntamenti della giornata: l’accensione di 4.200 lanterne nel Regno Unito e all’estero e un grande concerto davanti a Buckingham Palace, a cui prendono parte star internazionali, come Elton John, Paul McCartney, Shirley Bassey, Cliff Richard, Tom Jones, Annie Lennox.
IL CONCERTO. Dopo i dubbi sulla sua presenza al concerto, fonti ufficiali hanno detto che la regina assisterà al concerto davanti a Buckingham Palace. Già presenti il principe Carlo e la moglie Camilla, e i principi William e Harry. Assente il marito della regina, il principe Filippo, ricoverato oggi per una infezione alla vescica. Intanto migliaia di persone si erano raccolte sul Mall davanti al Palazzo per assistere allo spettacolo, sventolando bandiere del Paese. Sul palco un tripudio di suoni e luci, poi la banda del Reggimento di fanteria Coldstream di Sua Maestà ha raggiunto Robbie Williams sul palco per la sua hit ‘Let Me Entertain You’. I gusti musicali di Elisabetta II sono un mistero. Da quanto riporta l’agenzia stampa Press Association, a un concerto simile circa dieci anni fa, la regnante si presentò con tappi per le orecchie. Secondo il Guardian, invece, da quello che si sa la sola canzone che la regina abbia mai richiesto è ‘Some Enchanted Evening’, del musical ‘South Pacific’ di Rodgers e Hammerstein. Sul tema scherza Cliff Richard, tra i protagonisti sul palco questa sera. “Può essere che il pop e il rock non siano la sua musica preferita, ma – ha aggiunto il cantante – di certo ci ha sostenuto negli anni e in risposta noi abbiamo sostenuto lei. Comunque, credo che preferirebbe andare a vedere un’opera”. Da programma Elton John canterà ‘Your Song’, ‘I’m Still Standing’ e ‘Crocodile Rock’, Tom Jones interpreterà ‘Delilah’, mentre Annie Lennox si esibirà in ‘There Must Be An Angel’. Sul palco anche Kylie Minogue e Stevie Wonder, attesi in un medley delle migliori hit, mentre Paul McCartney canterà ‘Live and Let Die’. Sarà inoltre presente il soprano americano Renee Fleming, che si esibirà con la Bbc Concert Orchestra.
I FUOCHI DELLE LANTERNE. Altro appuntamento molto suggestivo l’accensione del fuoco delle lanterne, avvenuto anche in Kenya, al Treetops Hotel, il luogo dove Elisabetta II fu informata della morte del padre, Giorgio VI, nel 1952, in seguito alla quale salì al trono. Il primo Paese ad avere l’onore di far splendere la sua lanterna è stata la piccola isola di Tonga, nel Pacifico. L’ultima sarà accesa dalla stessa Elisabetta II al termine del concerto di Londra. “Avevamo organizzato di avere 2.012 falò, il numero maggiore di sempre per questo tipo di occasione. Aver raggiunto il doppio del numero previsto riflette il rispetto nazionale e internazionale per la regina e il desiderio di celebrare i 60 anni del suo regno”, spiega Bruno Peek, maestro di cerimonie per il Giubileo. A partecipare al rito anche i 262 abitanti dell’isola di Tristan de Cunha, territorio britannico distante oltre 2.400 chilometri da ogni altra terra. Ieri oltre un milione di persone si è radunato sulle rive del Tamigi per assistere alla regata a cui hanno preso parte oltre mille imbarcazioni, guidate dalla ‘royal barge’ della famiglia reale. Sei spettatori sono stati ricoverati per esposizione al freddo e all’umido, mentre i medici hanno dato assistenza a 40 persone lungo il fiume.
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