Pechino (Cina), 31 mag. (LaPresse/AP) – Una donna tibetana, madre di tre figli, è morta dopo essersi data fuoco per protestare contro le politiche di Pechino nella sua terra d’origine. Lo hanno riferito l’associazione Free Tibet con sede a Londra e la Radio Free Asia. L’incidente ha avuto luogo ieri pomeriggio davanti a un monastero buddista nella provincia di Sichuan, nell’ovest della Cina. La donna è morta sul luogo del gesto. Sono almeno 35 i tibetani che si sono dati fuoco da marzo dell’anno scorso per attirare l’attenzione sulle restrizioni imposte dalla Cina alle regione tibetane e per chiedere il ritorno dell’esilio del Dalai Lama. Non tutti i casi sono stati confermati dalle autorità cinesi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata