Mosca (Russia), 27 mag. (LaPresse/AP) – La polizia ha arrestato a Mosca, in Russia, una decina di dimostranti che manifestavano per rivendicare il diritto a tenere un gay pride nella capitale. Insieme a loro sono stati fermati alcuni cristiani ortodossi, con i quali erano scoppiati alcuni tafferugli davanti alla sede del municipio. Gli attivisti chiedono da tempo al governo russo di poter tenere una parata dell’orgoglio gay, ma la risposta è stata sempre negativa. L’ex sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov, aveva definito il gay pride “satanico”, mentre l’attuale primo cittadino Sergei Sobyanin ha detto che disapprova tali cortei perché potrebbero offendere il credo religioso di molti russi. L’omosessualità in Russia non costituisce più reato dal 1993, quando è stata depenalizzata, ma il sentimento anti-gay rimane molto forte.
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