Città del Messico (Messico), 24 mag. (LaPresse/AP) – Migliaia di studenti universitari messicani hanno marciato per le strade di Città del Messico ieri, per protestare contro i media, accusati di sostenere il candidato dell’ex partito al potere in vista delle prossime elezioni presidenziali. Gli studenti affermano infatti che i giornali e le tv stanno indirizzando tutti i loro mezzi a favore di Enrique Pena Nieto, in testa ai sondaggi con un vantaggio oltre il 10% per le elezioni del primo luglio.
Molti dei dimostranti fanno parte dell’esclusiva università Iberoamericana, dove un intervento del candidato lo scorso 11 maggio ha innescato un’ondata di proteste da parte dei giovani contro il ritorno al potere del Partito rivoluzionario istituzionale, che ha governato il Messico per 70 anni ed è stato estromesso nel 2000. Gli studenti puntano il dito prevalentemente contro il maggiore canale tv, Televisa, affermando che è particolarmente schierato nella copertura dell’evento all’università e nella campagna in generale. Molti hanno proseguito la sfilata di ieri fino alla sede del canale tv, dove Pena Nieto stava rilasciando un’intervista in diretta. I media locali, nel frattempo, hanno riportato lo svolgimento di marce simili e di minore entità in almeno sei città messicane.
Un portavoce di Televisa ha rifiutato di fare commenti, così come il responsabile della campagna di Pena Nieto. “Vogliamo che ci venga detta la verità in questo Paese”, ha detto uno studente di design industriale dell’università Iberoamericana, Esteban Pacheco. “Vedo questa situazione come una sveglia”. I sostenitori di Pena Nieto affermano che gli studenti siano schierati a favore del candidato di sinistra Andres Manuel Lopez Obrador, ma molti ragazzi alla manifestazione della capitale hanno detto di non appoggiare nessuno dei tre principali candidati.
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