Teheran (Iran), 17 mag. (LaPresse/AP) – Il governo iraniano vuole avviare una “cooperazione” con le potenze mondiali durante i colloqui sul nucleare della prossima settimana, ma non cederà ad alcuna “strategia che preveda pressioni”. Lo ha dichiarato Saeed Jalili, il principale negoziatore di Teheran per il controverso programma nucleare, in riferimento al secondo ciclo di colloqui con il cosiddetto gruppo 5+1 (Usa, Regno Unito, Francia, Cina, Russia più Germania) previsti per il prossimo 23 maggio a Baghdad. In un discorso alla televisione di Stato, Jalili ha poi spinto le potenze mondiali a non ripetere nuovamente “gli errori di calcolo sull’Iran” commessi in passato. Il negoziatore ha aggiunto che in occasione dell’incontro, l’Occidente dovrà riconoscere il diritto di Teheran ad avere un programma nucleare. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) diffonderà un rapporto sulle attività atomiche iraniane pochi giorni dopo i colloqui di Baghdad.
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