L’Aia (Olanda), 16 mag. (LaPresse/AP) – Decine di donne, madri e vedove delle vittime del massacro di Srebrenica si sono riunite nella città bosniaca per seguire in televisione il processo di Ratko Mladic, ex generale serbo bosniaco ritenuto il principale autore della strage del 1995, iniziato oggi all’Aia. Il 70enne è accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità commessi dai suoi soldati durante la guerra di Bosnia del 1992-1995. Le donne hanno seguito l’udienza e hanno espresso dolore nel vedere l’impassibilità di Mladic mentre la procura elencava i crimini di cui è accusato. “Questo è molto doloroso per noi, ci fa davvero male”, ha detto piangendo Suhreta Malic, che nel massacro ha perso i figli e oltre 30 parenti. “Non abbiamo perso delle galline. Abbiamo perso i nostri figli”, ha aggiunto. Il processo è iniziato oggi al tribunale penale internazionale dell’Aia per la ex Jugoslavia. Nel conflitto sono morte oltre 100mila persone, di cui almeno 8mila nella strage di Srebrenica.

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