Tokyo (Giappone), 11 mag. (LaPresse/AP) – Il doppio attentato suicida di ieri a Damasco, in cui sono morte 55 persone, sembra essere opera delle forze di al-Qaeda, legata al regime del presidente Bashar Assad. È quanto affermato oggi da Burhan Ghalioun, leader del Consiglio nazionale siriano, in conferenza stampa a Tokyo. Nel suo intervento Ghalioun ha poi aggiunto che il cessate il fuoco negoziato da Kofi Annan “è in crisi”, perché l’accordo non ha al forza di punirne il mancato rispetto. Il regime di Assad ha attribuito gli attacchi di ieri ai terroristi responsabili delle rivolte che ormai durano da 14 mesi. Ghalioun sostiene invece che gli attentatori fanno parte di “forze radicali” collegate alla leadership siriana, che secondo il leader del Cns ha cooperato con al-Qaeda nella lotta contro le forze Usa in Iraq.

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