Skopje (Macedonia), 11 mag. (LaPresse/AP) – Migliaia di persone, la maggior parte di etnia albanese, sono scese in strada in tutta la Macedonia per chiedere un processo giusto per le cinque persone sospettate dell’omicidio di cinque pescatori. La scoperta dei corpi ha provocato tensioni in Macedonia, perché i presunti responsabili sono tutti musulmani. I cinque, tre arrestati e due ancora in libertà, sono stati accusati di terrorismo. Il governo di Skopje li ha definiti tutti estremisti islamici. Durante le manifestazioni di oggi, la più grande delle quali nella capitale, la folla ha scandito lo slogan: ‘I musulmani non sono terroristi’. Diversi giovani hanno rotto finestre di uffici governativi e tribunali lanciando pietre, ma non ci sono stati arresti. Un poliziotto e un cameraman hanno riportato lievi ferite negli scontri. Centinaia di persone hanno manifestato anche nelle città di Tetovo, Kumanovo e Gostivar.

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