Atene (Grecia), 11 mag. (LaPresse/AP) – I colloqui per formare un governo di coalizione in Grecia sono falliti. Lo ha annunciato il leader del Pasok Evangelos Venizelos, precisando che domani informerà il presidente Karolos Papoulias, dal quale aveva ricevuto il mandato. Venizelos lo ha dichiarato uscendo dai colloqui con il leader della sinistra radicale, Alexis Tsipras, il cui partito Syriza è arrivato secondo nelle elezioni. Tsipras ha dichiarato di non intendere unirsi ad alcun governo che voglia proseguire l’applicazione dei termini dell’accordo per il salvataggio internazionale, che ritiene siano troppo severi. Dopo che Venizelos avrà rimesso il mandato, il presidente chiamerà tutti i leader di partito per un ultimo tentativo di creare una coalizione, prima di indire nuove elezioni.

“Spero che durante i negoziati guidati dal presidente Papoulias tutti i leader si dimostrino più maturi e responsabili nelle loro posizioni”, ha dichiarato Venizelos. L’ex ministro alle Finanze è il terzo leader di partito a fallire nel compito di formare il governo questa settimana. Prima di lui hanno tentato Antonis Samaras, leader del partito conservatore Nuova democrazia, e Alexis Tsipras della sinistra radicale Syriza. Quest’ultimo oggi è stato decisivo nel flop della formazione della coalizione, con il rifiuto di allearsi a chi sostenga le severe misure di austerità concordate con i creditori internazionali per ottenere il prestito di salvataggio per il Paese. “Il no a questo piano non viene da Syriza, ma è stato deciso dal popolo greco nel giorno delle elezioni. L’austerità legata al salvataggio è già stata denunciata dal popolo greco con il suo voto, e nessun governo ha il diritto di imporsi”, ha detto oggi dopo i colloqui falliti con Venizelos.

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