Damasco (Siria), 8 mag. (LaPresse/AP) – È in corso il conteggio dei voti in Siria, dove ieri si sono svolte le elezioni parlamentari. Il regime del presidente Bashar Assad ha definito il voto come una pietra miliare nella strada verso le riforme promesse. Secondo l’opposizione, che ha boicottato le elezioni in tutto il Paese, si è trattato solo di una mossa volta a rafforzare il potere di Assad. È improbabile che le elezioni dei 250 membri del Parlamento possano avere un effetto sulla rivolta popolare siriana che, secondo le stime Onu, in 14 mesi ha causato la morte di oltre 9mila persone. L’inviato speciale dell’Onu e della Lega araba in Siria, Kofi Annan, informerà oggi il Consiglio di sicurezza sulla situazione nel Paese. Ieri il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Mark Toner, aveva detto che tenere le elezioni in Siria in questo momento “è al limite del ridicolo”.
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