Beirut (Libano), 6 mag. (LaPresse/AP) – I leader dell’opposizione siriana in esilio Haytham Manna e Haitham Maleh chiedono ai cittadini del Paese di boicottare le elezioni parlamentari di domani, definendole un tentativo del presidente Bashar Assad di restare al potere. Il regime sostiene che il voto sia un segnale della volontà di implementare riforme democratiche. La scelta dei 250 parlamentari segue l’adozione della Costituzione, che permette la formazione di partiti politici competitivi con il regime di Assad. Gli oppositori, però, ritengono che le elezioni siano una farsa e non si possano svolgere sotto la minaccia delle armi. Il cessate il fuoco concordato con l’Onu non è riuscito a mettere fine alla repressione delle rivolte contro il regime.
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