Mosca (Russia), 18 apr. (LaPresse/AP) – L’attuazione del piano di Kofi Annan per la Siria può essere solo valutata dalle Nazioni unite. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che si è detto “preoccupato dei continui tentativi di ‘privatizzare’ il piano di Annan e di permettere a strutture auto-proclamatesi come gli ‘Amici della Siria’ di valutare la sua applicazione”. Lavrov, intervenuto in conferenza stampa dopo colloqui con l’omologo del Marocco, ha poi accusato le forze di opposizione siriane di provocare la violenta reazione del governo per ostacolare il piano dell’inviato speciale. Quindi ha invitato tutte le nazioni a fare pressioni sugli oppositori del regime affinché fermino “le provocazioni” e “rispettino il cessate il fuoco”. Il ministro russo ha quindi chiesto al segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, di velocizzare il dispiegamento della missione di osservatori in Siria.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,