Ginevra (Svizzera), 16 apr. (LaPresse/AP) – Un primo gruppo di osservatori delle Nazioni unite, formato da sei persone, è arrivato oggi a Damasco, con la missione di monitorare il cessate il fuoco fra il governo e i ribelli in vigore da quattro giorni. Lo ha reso noto Ahmad Fawzi, portavoce dell’inviato dell’Onu e della Lega araba Kofi Annan, precisando che gli altri 25 osservatori previsti dalla missione arriveranno nei prossimi giorni. Tramite un comunicato, Fawzi afferma che i sei “inizieranno con l’allestire un quartier generale, per poi rivolgersi al governo siriano e alle forze di opposizione per fare capire a entrambe le parti il ruolo degli osservatori Onu”. L’azione delle Nazioni unite arriva in un momento in cui l’accordo sembra a rischio, con le truppe del presidente Bashar Assad che anche ieri hanno aperto il fuoco con carri armati e mortai su alcuni quartieri di Homs. Nonostante il livello di violenze sia diminuito, questi attacchi mettono in dubbio l’efficacia del cessate il fuoco.
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