Bruxelles (Belgio), 16 apr. (LaPresse/AP) – Il cessate il fuoco in Siria “molto fragile” ma è necessario che regga in modo che “il dialogo politico inclusivo possa continuare”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, intervenendo da Bruxelles. Ban ha detto che “un qualunque piccolo o non intenzionale uso di armi da fuoco può rompere questo fragile processo”. Il segretario ha invitato poi le autorità siriane a esercitare la massima moderazione, aggiungendo che le anche le forze di opposizione “dovrebbero cooperare al meglio”. Il segretario Onu ha spiegato che i primi sei membri della squadra di monitoraggio dell’Onu hanno iniziato a lavorare, aggiungendo che il Consiglio di sicurezza dovrebbe autorizzare formalmente la missione di monitoraggio che coinvolgerà 250 persone la prossima settimana. “È responsabilità di Damasco garantire la libertà di accesso e la libertà di movimento nel Paese”, ha concluso Ban.

Per Ban Ki-moon alle squadre di osservatori “dovrà essere concessa libertà di movimento per andare in qualunque posto per accertare la cessazione della violenza”. Ban ha poi aggiunto che l’Onu intende portare a 30 elementi la prima squadra di inviati per monitorare il cessate il fuoco. Il Consiglio di sicurezza ha chiesto pieno accesso per il team Onu, ma il regime potrebbe cercare di creare degli ostacoli, come già accaduto quest’anno con la missione di osservatori della Lega araba.

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