Roma, 14 apr. (LaPresse) – “L’uso della forza contro il regime siriano di Bashar Assad è fuori questione in questo momento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, in una intervista alla Cnn. “L’uso della forza – ha aggiunto – può essere stabilito solo dal Consiglio di sicurezza dell’Onu”, perciò “nessun uso della forza” può essere ammesso “finchè non lo decide il consiglio di sicurezza”. Il che, ha precisato il titolare della Farnesina, “è molto improbabile”, dal momento che “un cessate il fuoco, seppure fragile, è relativamente rispettato dalle forze di Assad”. Poco prima lo stesso Terzi aveva spiegato che “la situazione in Siria ha raggiunto un livello spaventoso di conseguenze umanitarie catastrofiche con più di 9mila morti e un enorme numero di rifugiati in Turchia, in Libano e in Giordania”.

L’Italia non è neanche intenzionata, ha sottolineato il ministro, a fornire armi ai ribelli: “Non faremo nulla – ha detto, rispondendo a una specifica domanda sulla questione – che implichi l’uso della forza senza un quadro di legittimità fornito dal Consiglio di sicurezza”. E attualmente una risoluzione dell’Onu in questo senso, ha aggiunto, non sarebbe neanche sostenuta dagli italiani: Roma lo farebbe, ha spiegato, solo “se la situazione continuasse a deteriorarsi ma questo è uno scenario improbabile”.

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