Beirut (Libano), 9 apr. (LaPresse/AP) – Un giornalista libanese è stato ucciso da un colpo di arma da fuoco sparato da un villaggio siriano lungo il confine tra Siria e Libano. Lo riferiscono fonti ufficiali della sicurezza. L’uomo, Ali Shaaban, lavorava come cameraman per l’emittente Al Jadeed TV ed è morto mentre stava effettuando delle riprese nell’area settentrionale di Wadi Khaled, dal lato libanese del confine. I colpi di arma da fuoco provenivano dal villaggio di Armouta. Shaaban, nato nel 1980, è morto durante la corsa verso l’ospedale. Il collega Hussein Khreis ha detto che il gruppo di giornalisti di cui la vittima era parte ha sentito colpi di arma da fuoco “cadere come pioggia”. Shabaan si trovava all’interno della propria auto quando è stato colpito. “Se vedeste la macchina pensereste che fosse una zona di guerra, è completamente distrutta dai proiettili”, ha detto Khreis a Al Jadeed TV. “Chiedo perdono alla famiglia di Ali perché non ho potuto fare nulla per lui”, ha detto ancora il reporter.

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