Tulsa (Oklahoma, Usa), 8 apr. (LaPresse/AP) – Questa mattina la polizia statunitense ha arrestato due uomini sospettati di aver condotto venerdì mattina una serie di attacchi a colpi di arma da fuoco uccidendo tre persone e ferendone gravemente altre due, tutte di colore, nella città di Tulsa, in Oklahoma. Gli attacchi separati hanno terrorizzato la comunità nera cittadina. I due, spiega il portavoce della polizia, Jason Willingham, sono stati arrestati in una casa appena a nord della città, alle 2 di notte ora locale (le 9 in Italia). La polizia è riuscita a condurre l’arresto grazie a una soffiata anonima.

Benché le forze di sicurezza abbiano identificato i sospetti come due bianchi e le vittime tutte come nere, le autorità non hanno ancora ufficialmente parlato delle sparatorie come motivate da elementi razzisti. Tuttavia, i leader della comunità nera locale hanno espresso serie preoccupazioni. Gli investigatori hanno collegato tra loro i diversi episodi poiché avvenuti all’incirca allo stesso tempo, a pochi chilometri di distanza uno dall’altro. Inoltre, tutte le cinque persone colpite stavano camminando al momento degli attacchi. Quattro sono state ritrovate in cortili, una sola in strada. Le tre vittime (Dannaer Fields, 49 anni, Bobby Clark, 54 anni, e William Allen, 31 anni) sembra che non si conoscessero. I nomi dei due sopravvissuti non sono stati resi noti.

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