Phnom Penh (Cambogia), 3 apr. (LaPresse/AP) – Nuovi problemi sono emersi nelle trattative tra Paesi del sudest asiatico e la Cina su un accordo volto a evitare scontri tra gli Stati coinvolti nelle dispute territoriali nel mar Cinese meridionale. Lo riferiscono fonti diplomatiche. La questione è tra i principali argomenti del summit dell’Asean (Associazione delle nazioni dell’Asia sudorientale), che si è aperto oggi a Phnom Penh, capitale della Cambogia. Diverse zone del mar Cinese meridionale, ricco di risorse naturali, sono rivendicate da Cina, Taiwan, Vietnam, Filippine, Malesia e Brunei. I diplomatici hanno rivelato che tra Cina e altri Paesi sono nate alcune divergenze nella stesura del patto di non aggressione. Durante il summit i leader asiatici discuteranno inoltre del lancio di un satellite annunciato dalla Corea del Nord, che secondo alcuni sarebbe soltanto una copertura per test missilistici a lunga gittata.

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