Bamako (Mali), 1 apr. (LaPresse/AP) – I ribelli tuareg del Movimento nazionale per la liberazione dell’Azawad “hanno preso il controllo della città di Gao” nella giornata di ieri e oggi hanno “circondato” Timbuctù. È quanto riferiscono gli stessi ribelli con un comunicato pubblicato sul proprio sito internet. L’assalto all’antica città patrimonio dell’Unesco, si legge ancora nella nota, è volto ad “espellere ciò che resta dell’amministrazione politica e militare del Mali, per il bene del popolo dell’Azawad”.
La notizia dell’attacco a Timbuctù è stata confermata da alcuni abitanti della zona, contattati per telefono. “Sentiamo colpi di armi pesanti provenire dal sud e dall’est della città. Una parte dell’esercito ha abbandonato l’area durante la notte”, spiega il residente Mohamed Lamine. Se anche Timbuctu dovesse cadere, dopo la conquista di Kidal avvenuta venerdì e di Gao ieri, tutti i tre principali centri del nord del Mali sarebbero in mano ai ribelli che hanno dato il via alla rivolta a metà gennaio.
A Gao, riferisce il residente Hama Dada Touré, gli insorti stanno andando di banca in banca per cercare di forzare le cassette di sicurezza. A Kidal, invece, come spiegano i cittadini, un gruppo islamico che ha partecipato alla rivolta sta girando tra i negozi per chiedere che vengano tolte le immagini delle donne nude. Un parrucchiere fuggito dalla città testimonia di aver avuto l’ordine di rimuovere dal suo centro di bellezza un poster con diverse acconciature, perché le modelle in foto non erano coperte.
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