Bamako (Mali), 1 apr. (LaPresse/AP) – Il leader dei golpisti in Mali, il capitano Amadou Haya Sanogo, ha annunciato di aver “ripristinato” la Costituzione entrata in vigore nel 1992, sospesa dopo il colpo di Stato del 21 marzo. Con questa mossa, i militari sperano di evitare il rischio sanzioni minacciate dall’Ecowas e dalla comunità internazionale. Sanogo ha aggiunto inoltre la volontà di tenere una assemblea nazionale per organizzare le elezioni, per le quali però non ha indicato una data.
“Assumiamo la solenne promessa di ristabilire da oggi la Costituzione della Repubblica del Mali del 25 febbraio 1992, così come le istituzioni della repubblica”, ha detto Sanogo, aggiungendo: “Considerando la crisi a più dimensioni che il nostro Paese sta affrontando abbiamo deciso che intraprenderemo consultazioni con tutti gli attori della società nel contesto di una assemblea nazionale per creare un organismo di transizione con l’obiettivo di organizzare elezioni calme, libere, trasparenti e democratiche a cui noi non prenderemo parte”.
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