Beirut (Libano), 26 mar. (LaPresse/AP) – Sono aumentate a 59 le persone morte oggi in Siria a causa di violenze e repressione del dissenso. Lo riportano i Comitati di coordinamento locali, gruppo che monitora e organizza le proteste antigovernative contro il regime del presidente Bashar Assad. Secondo l’organizzazione, 33 persone hanno perso la vita nella provincia centrale di Homs. La città omonima, centro del dissenso contro Assad, è stata bombardata oggi dalle forze governative. L’Osservatorio siriano per i diritti umani riferisce invece che le vittime di oggi sono 19, 11 delle quali sono soldati fedeli ad Assad morti in attacchi dei ribelli. La discrepanza dei bilanci è impossibile da verificare a causa della mancanza di fonti indipendenti in Siria, i cui confini sono chiusi ai giornalisti stranieri.
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