Beirut (Libano), 23 mar. (LaPresse/AP) – Almeno 500 bambini siriani sono morti nella repressione delle rivolte contro il presidente Bashar Assad, iniziate ormai un anno fa dalla città meridionale di Daraa. È quanto rivela l’Unicef, aggiungendo che centinaia di bambini sono rimasti feriti, hanno subito abusi o sono stati arrestati. Il Fondo delle Nazioni unite per l’Infanzia aggiunge che molte scuole sono chiuse, così come diversi centri sanitari, mentre quelli rimasti aperti non sono comunque utilizzabili dalle famiglie perché troppo pericolosi da raggiungere. Le vittime delle violenze in Siria sono oltre 8mila.

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