Putrajaya (Malesia), 22 mar. (LaPresse/AP) – È necessario che in Siria sia dichiarato al più presto un cessate il fuoco, in modo che si possa iniziare a distribuire gli aiuti umanitari. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon dalla Malesia, dove si trova in visita, sottolineando che un comunicato approvato questa settimana dal Consiglio di sicurezza “ha reso piuttosto chiaro, in termini non fraintendibili, che ogni violenza deve cessare”. Secondo le stime dell’Onu sono oltre 8mila le persone uccise durante le proteste contro il governo di Damasco, che durano ormai da oltre un anno. Il governo vuole che sia l’opposizione a cedere per prima, mentre l’Occidente insiste nel chiedere al presidente Bashar Assad di mettere fine alle violenze. Nel suo intervento in Malesia, Ban ha poi ricordato che la Croce rossa internazionale ha proposto un’interruzione giornaliera delle violenze della durata di alcune ore, che permetterebbe di consegnare gli aiuti. Il segretario generale ha infine precisato che “nessuno sta discutendo operazioni militari” per la risoluzione della crisi.

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