Bamako (Mali), 22 mar. (LaPresse/AP) – Alcuni soldati hanno saccheggiato il palazzo presidenziale in Mali dopo aver organizzato un colpo di Stato e cacciato il presidente Amadou Toumani Toure a un mese dalle dimissioni per la fine del termine legale. I militari golpisti hanno imposto il coprifuoco nazionale e annunciato lo scioglimento di tutte le istituzioni per l’incapacità del governo di gestire l’insurrezione dei tuareg nel nord. Il movimento di ribellione si è rafforzato quando i combattenti tuareg che supportavano il colonnello libico Muammar Gheddafi sono tornati in Mali dopo la sua morte. Gli scontri hanno obbligato decine di migliaia di persone a fuggire e hanno scatenato critiche contro il governo di Toure.

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