Mogadiscio (Somalia), 21 mar. (LaPresse/AP) – Il ministero degli Esteri di Londra ha confermato il rilascio di Judith Tebbutt, turista britannica rapita lo scorso settembre da pirati somali in Kenya, durante un attacco in cui era rimasto ucciso il marito. La donna ha riferito all’emittente britannica Itv di sentirsi sollevata dopo essere rimasta in cattività per oltre sei mesi. Nel periodo di sequestro si è ammalata tre volte, ma i rapitori le hanno fornito le medicine necessarie per la guarigione. “Mi hanno fatto sentire il più confortevole possibile”, ha raccontato all’emittente. “Le circostanze del rapimento – ha aggiunto – hanno però reso tutto più difficile, mi riferisco alla morte di mio marito. Sono felice di essere stata rilasciata e sono impaziente di vedere mio figlio, che ha garantito la mia liberazione con successo. Non so come abbia fatto, ma ce l’ha fatta e questo è stupendo”.

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