Teheran (Iran), 20 mar. (LaPresse/AP) – L’Iran festeggia oggi il suo Capodanno, il Nowruz. La tradizione discende dall’antica fede zoroastriana, che ha dominato in Persia prima dell’arrivo dell’Islam nel VII secolo e resiste ancora in zone isolate in tutto il Paese. Sebbene alcuni religiosi musulmani più intransigenti si oppongano ad abbracciare riti pre-islamici, il Nowruz rimane il momento più importante dell’anno per la maggior parte degli iraniani. Le case vengono pulite per dare il benvenuto alla primavera, le gente si veste con gli abiti più nuovi e le tavole vengono decorate con i sette simboli della vita, salute e bellezza, tra cui una mela, uno spicchio d’aglio e un pesce rosso in una boccia di vetro.

Il preludio del Nowruz è la Festa del Fuoco, quando le città si illuminano con falò e si animano al rumore dei petardi. Molti iraniani approfittano dei giorni di vacanza per organizzare pic-nic e rendere omaggio alla natura. I bambini ricevono regali e soldi dagli anziani. Negli ultimi decenni, molte famiglie dedicano il primo giorno della festa alla visita delle tombe dei parenti uccisi durante la rivoluzione islamica del 1979 o nella guerra contro l’Iraq. Oltra all’Iran, Nowruz viene festeggiato anche in varie parti dell’antico impero persiano, come la Turchia, l’Afghanistan e alcune ex repubbliche sovietiche.

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