Baghdad (Iraq), 20 mar. (LaPresse/AP) – Attacchi multipli in sette città irachene questa mattina hanno causato la morte di 46 persone e il ferimento di oltre 200. Al momento nessun gruppo ha rivendicato le esplosioni e sparatorie avvenute in otto città, tra cui Baghdad, Kirkuk, Karbala, Fallujah, Latifiyah, Hillah e Mahmoudiya, ma il governo iracheno temeva attentati di al-Qaeda o di simpatizzanti sunniti in occasione del summit annuale della Lega araba, in programma per fine marzo nella capitale. Il vertice avrebbe dovuto tenersi l’anno scorso a Baghdad, ma era stato posticipato a questa primavera per preoccupazioni sulla sicurezza. I militanti hanno fatto saltare in aria la casa di un ufficiale di polizia a Fallujah, città della provincia di Anbar, poi hanno piazzato bombe nella zona Verde di Baghdad e aperto il fuoco su un posto di controllo della capitale. In seguito sono state registrate esplosioni a una stazione di polizia di Kirkuk e in zone commerciali di Hillah e Mahmoudiya. L’attacco peggiore è stato lanciato a Karbala, città sacra per gli sciiti, dove due autobombe sono saltate in aria provocando 13 morti, tra cui cinque pellegrini, e 50 feriti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata