Washington (Usa), 15 mar. (LaPresse/AP) – C’erano anche George Clooney e il miliardario Warren Buffet alla cena di Stato per il premier britannico David Cameron e la moglie Samantha, che si è tenuta alla Casa Bianca. Oltre 360 invitati fra celebrità, importanti esponenti industriali e finanziatori elettorali, si sono riuniti sotto un grande tendone nel South Lawn della residenza degli Obama. Come annunciato prima della cena, fra gli ospiti musicali c’erano John Legend, molto apprezzato da Barack Obama e Michelle, e il gruppo britannico folk rock Mumford & Sons, di cui i Cameron sono grandi fan. Obama ha inoltre accolto l’attore Damien Lewis, protagonista della serie tv ‘Homeland’, di cui è appassionato.
Gli invitati famosi andavano dal giovane golfista Rory McIlroy al giudice della Corte suprema Antonin Scalia, dal magnate della Virgin Richard Branson al capo designer di Apple Jony Ive, al produttore cinematografico Harvey Weinstein, grande finanziatore della campagna elettorale di Obama. McIlroy che era talmente elettrizzato dall’invito all’evento che su Twitter ha postato una foto in cui provava il vestito per la cena. Nella serata c’è stato anche spazio per un piccolo equivoco: dalla lista degli invitati sembrava infatti che avrebbe partecipato anche l’attore Chevy Chase, il preferito dalla moglie del premier Cameron. Il Chevy Chase sull’elenco, si è alla fine rivelato solo il luogo di provenienza di uno degli invitati. In Maryland, infatti, esiste una cittadina con questo nome.
Il menu era a base di carne, pesce e verdure prodotte nella residenza degli Obama. Filetto di bisonte alla Wellington con carne del Nord Dakota e halibut in panatura croccante con cavoletti verdi brasati dell’orto della Casa Bianca sono solo alcune delle pietanza servite durante la cena di Stato. Anche l’insalata in tavola proveniva dalle coltivazioni private della famiglia Obama. Solo una voce non è apparsa sul menù, altrimenti estremamente dettagliato: l’elenco della selezione dei ‘vini americani’. Senza dare spiegazioni, infatti, la Casa Bianca ha smesso di dare la lista dei vini dopo essere stata criticata per avere servito bottiglie costose alle cene di Stato in passato.
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