Gerusalemme, 15 mar. (LaPresse/AP) – Un aereo da combattimento israeliano ha bombardato un sito di miliziani nella Striscia di Gaza in risposta ai continui lanci di razzi verso il sud di Israele. Lo riferisce l’esercito israeliano, spiegando che il raid di oggi è stato deciso dopo che ieri tre razzi hanno raggiunto Israele, senza però provocare morti o feriti. Questa settimana le parti si erano accordate per porre fine a quattro giorni di violenze a cavallo del fine settimana, ma gli sporadici lanci di razzi da Gaza e gli attacchi aerei di rappresaglia israeliani sono continuati. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha puntato ieri il dito sull’Iran per le ultime violenze, accusando Teheran di armare, finanziare e addestrare i militanti di Gaza. Il premier ha anche fatto capire che Israele è pronto ad attaccare le strutture nucleari iraniane, anche nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero opporsi. Netanyahu ha poi spiegato che per decisioni simili ci sono dei precedenti: nel 1981, infatti, Israele bombardò un reattore nucleare in Iraq, agendo contro il consiglio di Washington.

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