Oyster Bay (New York, Usa), 12 mar. (LaPresse/AP) – Si terranno oggi a Oyster Bay, nello Stato di New York, i funerali di Marie Colvin, la giornalista statunitense del Sunday Times morta lo scorso 22 febbraio sotto i bombardamenti delle truppe siriane a Homs. La cerimonia inizierà alle 11 di mattina (le 16 in Italia) nella comunità dove la corrispondente di guerra passò l’infanzia e iniziò la carriera giornalistica. Il governo britannico ha ordinato un’indagine sulla sua morte per presentare accuse di crimini di guerra contro il presidente siriano Bashar Assad. Le persone presenti alla veglia che si è tenuta nella notte si sono raccolte davanti a un ritratto della giornalista fatto da un artista dello Sri Lanka, dove la Colvin aveva perso un occhio nel 2001 mentre seguiva la guerra civile nel Paese. La benda nera indossata sull’occhio dopo l’incidente era diventata un suo segno di riconoscimento. L’attacco in cui ha perso la vita è avvenuto a Baba Amr, quartiere ribelle che era sotto assedio da settimane. Nello stesso bombardamento è morto il fotografo francese Remi Ochlik e altri giornalisti occidentali sono rimasti feriti.

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