Santiago del Cile (Cile), 12 mar. (LaPresse/AP) – Due giorni di piogge torrenziali in Cile hanno fatto straripare alcuni fiumi, allagando case e facendo cadere diversi ponti. Circa 300 persone hanno dovuto lasciare le loro case nella città di Arica e diverse fattorie sono state danneggiate nella vicina valle di Azapa. A causa delle piogge è stata inoltre interrotta la linea ferroviaria che collega il Cile al Perù, bloccata dal fango, e un treno è rimasto intrappolato; i 300 passeggeri a bordo sono stati evacuati. L’esercito cileno teme che le acque alluvionali possano spostare verso il confine con il Perù alcune mine che si trovano sotto terra. A seguito delle piogge dello scorso 19 febbraio, 300 mine anticarro furono trascinate via verso il confine, costringendo le autorità a chiudere per diversi giorni la principale autostrada del Paese. Le mine risalgono agli anni ’70, quando la tensione fra Cile e Perù era alta.
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