Kabul (Afghanistan), 12 mar. (LaPresse/AP) – I talebani hanno promesso vendetta contro gli Stati Uniti, a seguito della strage compiuta da un soldato americano nel sud dell’Afghanistan, che ha ucciso 16 civili. In una dichiarazione pubblicata sul loro sito web, scrivono che i “selvaggi americani” hanno commesso il “crimine inumano e insanguinato” nel distretto di Panjwai. Secondo le autorità americane, la strage compiuta prima dell’alba di ieri in due villaggi è stata compiuta da un solo soldato statunitense, attualmente in custodia. Gli afghani hanno però espresso dubbi che una sola persona abbia potuto portare a termine una sparatoria in case a due chilometri di distanza. Nel mese scorso i talebani hanno compiuto numerosi atti terroristici che hanno detto essere vendetta per il rogo di libri del Corano da parte di americani.

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