Richmond (Virginia, Usa), 8 mar. (LaPresse/AP) – Oltre l’80% dei fumatori negli Stati Uniti ha provato la prima sigaretta quando aveva meno di 18 anni e il 99% ha iniziato a fumare prima di compiere 26 anni. È quanto risulta da uno studio di 920 pagine diffuso dall’ufficio del Chirurgo generale degli Stati Uniti, Regina Benjamin, secondo cui occorre introdurre nuove iniziative per tenere i giovani americani lontani dal tabacco. Ogni giorno negli Usa oltre 3.800 persone con meno di 18 anni fumano la loro prima sigeretta e oltre mille diventano fumatori abituali. Tra le proposte elencate dagli autori del rapporto ci sono aumenti di tasse, campagne contro il fumo e maggiori restrizioni. “Per fermare questa epidemia dobbiamo concentrarci sulla prevenzione e sul settore in cui possiamo ottenere maggiori risultati, ossia sui giovani”, ha affermato la Benjamin. “Vogliamo che la prossima generazione sia libera dal tabacco e penso che possiamo farcela”, ha concluso.
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