Vienna (Austria), 7 mar. (LaPresse/AP) – Immagini della struttura militare iraniana di Parchin ricavate da satelliti spia mostrano camion e altri veicoli impegnati nell’eliminazione di tracce radioattive dal sito. Lo rivelano due diplomatici coperti dall’anonimato, suggerendo che le tracce potrebbero arrivare da un test per l’attivazione di neutroni usato per innescare un’esplosione nucleare. Un terzo diplomatico non ha confermato la notizia, ma ha spiegato che un eventuale test per il cosiddetto iniziatore di neutroni al sito iraniano può essere collegato unicamente al tentativo di sviluppare un’arma atomica. I tre sono esperti nucleari accreditati all’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica). Le immagini satellitari fornite dai Paesi membri dell’Aiea, spiega uno degli esperti, sono recenti e costantemente aggiornate.

In passato l’Agenzia aveva già identificato il sito di Parchin come luogo di sospetti test legati allo sviluppo di armi nucleari. Secondo un rapporto diffuso a novembre dall’Aiea, la struttura è risultata essere sede di esperimenti con esplosivi convenzionali volti a innescare una reazione nucleare a catena. L’Iran è sotto una sempre più forte pressione internazionale per il suo programma nucleare che secondo Teheran ha scopi esclusivamente pacifici. Israele ha già avvertito che potrebbe condurre un attacco preventivo sugli impianti nucleari iraniani per impedire al Paese di realizzare armi atomiche.

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