Parigi (Francia), 2 mar. (LaPresse/AP) – “Nove giorni di incubo continuo”. Così il fotografo francese William Daniels, tornato oggi in Francia insieme alla collega Edith Bouvier, ha descritto i nove giorni trascorsi nella città siriana di Homs, bombardata dalle forze del regime di Damasco. In certe giornate, ha raccontato Daniels alla radio Europe-1, sul quartiere di Baba Amr sono cadute 300 bombe e “l’obiettivo di alcune decine di questi ordigni eravamo noi. Non credo che ci siano dubbi su questo”. Il fotografo ha precisato che gli abitanti di Homs hanno trattato lui e la Bouvier “come dei re”. “Queste persone – ha aggiunto – sono degli eroi che vengono massacrati”. Daniels e Bouvier, che ha riportato fratture a una gamba, sono stati prima portati in Libano e oggi sono stati trasportati in Francia.

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