Manshera (Pakistan), 28 feb. (LaPresse/AP) – Un gruppo di uomini armati ha fermato un convoglio di autobus ad Harban Nala, nel nord del Pakistan, uccidendo 16 passeggeri. Lo riferisce l’ufficiale di polizia Mohammad Azhar. I mezzi erano diretti a Gilgit, nel distretto di Kohistan, che si trova a circa 340 chilometri a nord della capitale Islamabad. Il motivo dell’attacco non è ancora chiaro, ma in passato gli estremisti sunniti hanno assassinato sciiti in quest’area del Pakistan.

Una fazione dei talebani pakistani, un gruppo sunnita, ha rivendicato tramite un portavoce l’assalto, le cui vittime sono tutti musulmani sciiti. La polizia spiega che otto uomini hanno lanciato un’imboscata a quattro autobus, fermati con facilità perché gli assalitori indossavano uniformi militari. Dopo essere saliti sui mezzi e aver chiesto i documenti ai passeggeri, hanno ordinato a 16 di scendere e li hanno assassinati. L’attacco sembra di natura settaria, riferisce la polizia. I musulmani sciiti rappresentano una minoranza in Pakistan, spesso colpita da estremisti appartenenti alla comunità sunnita. Inizialmente le autorità avevano fornito un bilancio di 18 vittime e detto che nell’attacco era rimasto implicato un solo autobus.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata